Come curare il morso profondo

Il morso profondo è una tipologia di malocclusione dentale riscontrata in molti pazienti soprattutto in età adolescenziale.
Spesso questa condizione viene sottovalutata, credendo si tratti di un solo problema estetico ma in realtà porta una serie di conseguenze tra cui mal di schiena, mal di testa e problemi di masticazione e fonazione. Vediamo cos’è nel dettaglio il morso profondo e come può essere curato.

La malocclusione dentale e la sua classificazione

La malocclusione dentale è quella condizione in cui si verifica un anomalo rapporto tra gli elementi dentali dell’arcata superiore e inferiore.
Viene classificata in 3 tipologie:

• Malocclusione di 1° grado: quando l’arcata superiore sovrasta leggermente quella inferiore
• Malocclusione di 2° grado (affollamento dentale): quando l’arcata superiore sovrasta in modo notevole quella inferiore
• Malocclusione di 3° grado (morso inverso): quando i denti dell’arcata mandibolare sono più avanzati rispetto a quelli dell’arcata mascellare.

Cosa si intende per morso profondo?

Il morso profondo (conosciuto anche come morso coperto o chiuso) è la condizione che si verifica quando i denti dell’arcata superiore coprono eccessivamente quelli dell’arcata inferiore (4 mm o più).
A seconda della gravità, il morso profondo può essere distinto in prima e seconda classe.

Chi ne soffre, può presentare un sorriso gengivale e una disarmonia della bocca e del volto.

Ma i sintomi possono manifestarsi anche con problemi nella masticazione, nella fonazione, problemi alla colonna vertebrale e propensione a sviluppare una carie o una parodontite.

Inoltre il morso chiuso può provocare anche problemi all’articolazione temporo-mandibolare (ATM) come: dolore alla mandibola, difficoltà nell’aprire e chiudere la bocca e torcicollo e mal di testa.

IL CASO DI SUSANNA

Morso profondo: cause e cura

Il metodo più efficace per curare il morso profondo è intervenire tempestivamente.

Le principali cause di questa patologia sono:

• cattive abitudini come suzione del dito e digrignamento dei denti (bruxismo)
• anomalia scheletrica che interferisce con il normale sviluppo delle arcate dentali
• traumi dentali

Generalmente per la cura del morso profondo viene consigliata una terapia con apparecchiature ortodontiche funzionali. L’utilizzo di un apparecchio ortodontico, in questo caso è consigliato durante la fase di sviluppo osseo del bambino per guidare la crescita in modo corretto ed eliminare la malocclusione in via di formazione.
Curare il morso profondo in età adulta è più difficile e richiede più tempo, inoltre sarà possibile agire esclusivamente sulle strutture dentali e non su quelle ossee.

Un altro modo di intervenire potrebbe essere il ricorso alla chirurgia maxillo-facciale. Si tratta di una branca medico-chirurgica che si occupa della diagnosi e del trattamento di quelle patologie estetico-funzionali che riguardano la faccia e lo scheletro facciale.